Le 8 competenze da sviluppare nel mondo post-Covid

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McKinsey stima che oltre il 30% dei lavoratori dovranno riqualificare le proprie competenze e cambiare occupazione in conseguenza della pandemia, fino al 25% in più del periodo pre-Covid 19.

Prima della pandemia, inoltre, i settori con il più elevato tasso di disruption erano quelli legati alle nuove tecnologie e al commercio, soprattutto internazionale. Il Covid-19 ha, per la prima volta, portato l’attenzione sulla dimensione fisica del lavoro. Settori come quello medicale, di cura della persona e manifatturiero vedranno una maggiore trasformazione del lavoro dopo la pandemia, innescando effetti a catena in altri settori man mano che i modelli di business cambiano in risposta.

La portata dei cambiamenti nel mondo del lavoro innescati dal Covid-19 aumenta l’urgenza per le imprese di adottare misure per sostenere la riqualificazione delle competenze dei lavoratori. Le aziende hanno mostrato flessibilità e adattabilità straordinarie nel rispondere alla pandemia con uno scopo e un’innovazione che possono essere impiegate per accompagnare le persone verso il lavoro del futuro.

Scopriamo insieme le 8 competenze più richieste in un mondo post-coronavirus secondo Forbes!

1. Leadership

In un mondo che è fortemente potenziato dal supporto delle macchine e in cui il distanziamento sociale e il lavoro da casa potrebbero continuare per il prossimo futuro, molte persone a tutti i livelli di un’organizzazione saranno in una posizione in cui guidano gli altri. Saranno richiesti professionisti con forti capacità di leadership, incluso come tirare fuori il meglio e ispirare i team, nonché incoraggiare la collaborazione.

 

2. Intelligenza emotiva

Strettamente legata alla leadership è un’altra abilità che è ancora più importante in tempi incerti e difficili: l’intelligenza emotiva. La capacità di essere consapevoli, esprimere e controllare le nostre emozioni ed essere consapevoli delle emozioni degli altri è ciò che riguarda l’intelligenza emotiva. Nei momenti in cui le persone potrebbero sentirsi incerte sul proprio lavoro e sul futuro della propria attività, è fondamentale connettersi con le persone a livello emotivo. 

 

3. Adattabilità e flessibilità

Il mondo stava già cambiando rapidamente, ma la pandemia lo ha accelerato. Ci saranno pochi “lavori per la vita”. Qualcuno che avrà successo in un mondo post-coronavirus dovrà essere in grado di adattarsi a luoghi di lavoro in continua evoluzione e avere la capacità di aggiornare continuamente le proprie competenze.

 

4. Creatività e innovazione

Durante la pandemia, le aziende che sono state in grado di escogitare modi per fornire servizi virtualmente (come hanno fatto molti operatori sanitari) o passare rapidamente a nuovi prodotti (come la Mercedes F1 che è passata dalla produzione di auto da corsa a innovativi ausili per la respirazione) sono state in grado di resistere meglio alle condizioni atmosferiche la tempesta. In un mondo post-coronavirus, avremo bisogno dell’ingegno umano per inventare, inventare nuovi prodotti e modi di lavorare. La creatività umana sarà essenziale.

 

5. Pensiero critico

Un’altra abilità che sarà essenziale mentre la nostra economia globale si ricostruirà dai danni causati dal COVID-19 è il pensiero critico. Durante la pandemia, abbiamo assistito a un picco di notizie false e false dichiarazioni di dati e studi e le organizzazioni dovranno fare affidamento sul pensiero critico per capire quali informazioni dovrebbero informare il processo decisionale.

 

6. Competenze tecnologiche

La pandemia di COVID-19 sta accelerando le trasformazioni digitali nelle aziende e tecnologie come l’intelligenza artificiale, i big data, l’Internet of Things, la realtà virtuale e aumentata e la robotica renderanno le aziende più resilienti alle future disruption. Che tu lavori in una fabbrica o in un ufficio contabile in un mondo post-coronavirus, devi essere a tuo agio con questi strumenti tecnologici ed essere in grado di lavorare con loro in modo efficace.

 

7. Alfabetizzazione dei dati

Essendo il carburante della quarta rivoluzione industriale, i dati sono una risorsa fondamentale per ogni azienda. Con i dati giusti, le aziende sono in grado di prevedere meglio l’impatto delle future interruzioni dell’attività e sono maggiormente in grado di servire i clienti con i prodotti e i servizi giusti. Tuttavia, i dati sono inutili per un’azienda a meno che non ci sia l’alfabetizzazione dei dati: persone dotate delle competenze per comprendere i dati e prendere decisioni migliori grazie ad essi. 

 

8. Competenze di programmazione

La trasformazione digitale delle organizzazioni ha avuto una spinta a causa del coronavirus; pertanto, i professionisti con competenze digitali, tra cui programmazione, sviluppo web e marketing digitale, diventeranno ancora più importanti. La capacità di sviluppare attività digitali durante i periodi di crisi che rendono impossibile o meno efficiente l’attività di persona sarà essenziale.